La legge 185/90 sull’export di armi italiane, che garantisce il controllo del Parlamento e dei cittadini su un comparto strategico e critico del Paese, nonché sui flussi finanziari privati che lo alimentano, è oggi sottoposta a un tentativo di modifica. Ma l’aggiornamento legittimo e anche naturale, dopo così tanto tempo, della legge 185/90 non può e non deve diventare occasione per indebolire il controllo parlamentare sull’export di armi italiane. Le modifiche proposte mirano tra l’altro a cancellare la “lista delle banche armate” che – seppur con molti limiti – da 30 anni consente al Parlamento e ai cittadini di sapere quali banche finanziano la produzione e l’export di armi e per quali importi.
Per questo vi invitiamo alla mobilitazione di mercoledì 17 aprile a partire dalle 11 presso la sede di Libera a Roma, in via Stamira 5/7 (Metro Bologna).
Sarà l’occasione per approfondire perché diciamo un forte NO a queste modifiche e per fare sentire la voce delle persone rappresentanti della società civile da sempre impegnate sul tema della pace e del disarmo.