Valutiamo il coinvolgimento del mondo finanziario con l’industria militare per favorire pratiche positive da parte del settore bancario. Il progetto è realizzato da Rete Italiana Pace e Disarmo in collaborazione con Fondazione Finanza Etica. È realizzato grazie all’erogazione liberale di Etica Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica.
ZeroArmi 2024. Il report è online
È possibile scaricare l’edizione 2024 di ZeroArmi, lo strumento innovativo di valutazione dell’esposizione bancaria italiana verso l’industria delle armi, realizzato da Fondazione Finanza Etica in collaborazione con Rete Italiana Pace e Disarmo. ZeroArmi analizza il grado di coinvolgimento del sistema bancario nel settore militare, focalizzandosi sulla trasparenza e sul dialogo critico con le banche. Il report utilizza una matrice di indicatori che esamina:
finanziamenti diretti
partecipazioni azionarie
supporto logistico all’export di armamenti
In questa prima edizione non sono considerati i fondi propri e di terzi collocati dalle banche.
La valutazione copre le nove principali banche italiane per flusso di cassa nel 2021. Al campione sono stati aggiunti il Gruppo Banca Etica, i gruppi bancari cooperativi ICCREA Banca e Cassa Centrale Banca, per la loro affinità con il modello operativo di Banca Etica, Banca Popolare di Sondrio, socia di Etica Sgr, la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica.
I risultati rivelano differenze significative: Banca Etica registra un coinvolgimento nullo, mentre altri istituti mostrano livelli variabili di interazione con l’industria bellica. In particolare, Intesa Sanpaolo e Unicredit risultano più esposte, con un punteggio che riflette un coinvolgimento significativo