ZeroArmi

Valutiamo il coinvolgimento del mondo finanziario con l’industria militare per favorire pratiche positive da parte del settore bancario.
Il progetto è realizzato da Rete Italiana Pace e Disarmo in collaborazione con Fondazione Finanza Etica.
È realizzato grazie all’erogazione liberale di Etica Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica. 

L’obiettivo


ZeroArmi intende garantire la trasparenza sul coinvolgimento degli istituti finanziari nel complesso militare-industriale italiano. Analizza l’impegno degli istituti finanziari rispetto alle buone pratiche nel settore degli armamenti e valuta i loro impatti sulla pace e la sicurezza internazionale.
Il titolo riflette un giudizio sintetico basato su dati oggettivi riguardanti il rapporto tra istituti finanziari e il complesso industriale militare italiano.
È un progetto innovativo che adotta un approccio olistico, considerando tutte le relazioni finanziarie con le imprese del settore degli armamenti, andando oltre le sole esportazioni contemplate dalla legge 185/90.

ZeroArmi vuole rafforzare a percorsi che possano:
• contribuire a valutare le operazioni del settore militare e degli armamenti in base all’impatto su pace, sicurezza, sviluppo umano, tutela dei diritti umani fondamentali, raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, allineamento alle normative internazionali sul tema armamenti e al Diritto Umanitario Internazionale
• aumentare la trasparenza sui servizi e sui finanziamenti al settore militare e degli armamenti, portando al centro delle valutazione anche i rischi non economici o finanziari
• favorire l’allargamento di pratiche positive 

 

Il metodo

In questa fase del progetto sono state selezionate le prime dieci banche italiane in base al volume d’affari, insieme a quattro banche e società di gestione del risparmio socie di Etica Sgr, la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica.

Sono stati utilizzati sia i database pubblici disponibili che le informazioni derivanti dall’analisi delle notizie sui giornali, dai siti specializzati e dalle ricerche condotte da società pubbliche e private.

Il rating è strutturato in modo tale che, dopo l’inserimento dei dati, si avvii un confronto diretto con gli istituti finanziari. Questo approccio incentiva la collaborazione e la trasparenza, premiando un dialogo aperto e costruttivo. Al contrario, la mancata risposta o l’atteggiamento di chiusura da parte degli istituti finanziari può influenzare negativamente il punteggio attribuito.

I RISULTATI

A ottobre 2024, verrà pubblicata la prima classifica delle prime banche italiane basata sul loro coinvolgimento nel settore degli armamenti

Questa valutazione assume particolare rilevanza in un momento in cui si sta assistendo a un indebolimento della legge 185, a seguito di una iniziativa legislativa del Governo che prevede una revisione della relazione sul coinvolgimento delle banche nel commercio delle armi. La riduzione della necessità di fornire dettagliate informazioni richieste in precedenza sottolinea l’importanza di avere una valutazione completa e trasparente del coinvolgimento delle banche nel settore degli armamenti.

Un rating indipendente come quello di ZeroArmi è particolarmente significativo in questo contesto.

/ contatti

L’edizione ZeroArmi sarà disponibile dal 23 ottobre. 
Vuoi informazioni? Scrivi a setti.fondazione@bancaetica.org

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